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Casseforti
Volendo
considerare in modo concreto tutte le possibili strategie attuabili per
rendere sicura la propria abitazione o il luogo di lavoro, non si può
prescindere dal prendere in considerazione l'utilizzo di una
cassaforte. Tale considerazione nasce dal fatto che la cassaforte può
costituire l'unico vano veramente esclusivo dove riporre e custodire i
propri valori, che a differenza di quanto avviene per le serrature di
porte blindate o centraline antifurto, dove spesso nasce l'esigenza di
affidare o condividere chiavi o codici di combinazioni con terze persone,
siano esse collaboratori o conoscenti fissi od occasionali, la cassaforte
non risente o risente in minor misura di questa sconsigliabile ma
oggettiva esigenza.
Come orientarsi nella
scelta
Volendo schematizzare possiamo dividere le casseforti
in due gruppi principali: Casseforti da murare e casseforti a
mobile. Secondo il tipo di chiusura utilizzata, ambedue i gruppi si
suddividono ulteriormente in: tipi a chiave, a combinazione meccanica, a
combinazione elettronica e a chiave e combinazione. La scelta dovrà
orientarsi in funzione dell'importanza dei vantaggi e degli svantaggi
propri d'ogni gruppo, caratteristiche che qui di seguito andremo ad
analizzare.
Casseforti da murare
Si considerano casseforti da
murare quelle casseforti che prevedono il loro alloggiamento all'interno
di un muro, sono quindi provviste, nella loro parte posteriore, di zanche
per l'ancoraggio, ed hanno la caratteristica d'avere come parte blindata
il solo lato dello sportello, lasciando alle opere di muratura il compito
di rinforzare i rimanenti lati. Vedi fig. 1
Tale soluzione offre come vantaggi:
Essendo
alloggiata all'interno dei muri presenta un ingombro nullo all'interno
della vulometria utile dell'immobile. Non è impegnativa esteticamente,
poiché occultabile dietro quadri od altri oggetti d'arredo. Offre a
parità di costi, una minore vulnerabilità all'effrazione rispetto alle
casseforti a mobile.
Tale soluzione offre come
svantaggi
Limitata capacità del suo vano utilizzabile,
condizionata dalle dimensioni delle pareti dell'immobile in cui è
murata. Disagio creato all'interno dell'abitazione in fase di
installazione, ( nel caso di appartamenti finiti).
In caso di
trasloco, l'impossibilità di recuperare la cassaforte a costi
accettabili.
Casseforti a
mobile
Si considerano casseforti a mobile quelle casseforti
previste per essere alloggiate esternamente alle pareti, ossia all'interno
della volumetria utile degli immobili, provviste pertanto di fori nella
parete posteriore e/o nella base per l'ancoraggio a muro e/o a pavimento,
ed hanno la caratteristica di avere come oggetto d'attenzione, per quanto
riguarda la blindatura, oltre allo sportello anche le restanti pareti, le
quali possono essere singole o doppie e riempite con materiale ignifugo o
con conglomerato cementizio, e dove il peso è fattore determinante ai fini
di salvaguardarne l'asportazione. Vedi fig. 2 Inoltre con la soluzione
a mobile si può disporre di gradi di sicurezza nettamente superiori
rispetto alle soluzioni da murare, ma a costi decisamente più
elevati.
Tale soluzione offre come vantaggi:
Maggiore
capacità dei suoi vani utilizzabili, avendo come vincolo la sola scelta di
dove collocarla.
Minori disagi in fase di installazione (anche per
appartamenti finiti).
In caso di trasloco, la possibilità di essere
trasportata a costi convenienti. (Sempre in relazione al loro
peso)
Tale soluzione offre come svantaggi:
A parità di costi
offre una maggiore vulnerabilità all'effrazione, (spesso le pareti non
sono rinforzate proporzionalmente allo sportello, ed un peso non
considerevole ne determina un fattore di debolezza.)
E'
penalizzante dal punto di vista estetico e dell'ingombro. (con maggior
valenza sia nelle abitazioni che negli uffici).
Sistemi di
chiusura
Per quanto riguarda i sistemi di chiusura utilizzati sia
per le casseforti da murare sia per quelle a mobile va precisato che la
scelta sarà dettata più da esigenze di praticità che da esigenze di
sicurezza, infatti, l'inviolabilità di un sistema di chiusura, rispetto ad
un altro, dipende più dalla qualità del prodotto che dal suo principio di
funzionamento. Detto questo possiamo passare ad analizzare i vari
sistemi di chiusura:
Sistema a chiave
Per sistema a chiave si vuole intendere tutti
quei siatemi che utilizzano, per la loro apertura, un oggetto esterno alla
cassaforte stessa che va introdotto od accostato in prossimità ad essa, il
cui funzionamento può essere di natura meccanica, magnetica, elettrica, od
a onde elettromagnetiche. Vedi fig. 3 I vantaggi sono costituiti
dall'estrema praticità d'utilizzo. Gli svantaggi sono costituiti
dall'obbligo di custodire la chiave per impedire che finisca in mani
indesiderate. I'eventuale cambio della cifratura ( combinazione della
chiave) , qualora se ne presentasse la necessità, dovrà essere effettuato
da personale specializzato con ovvi costi aggiuntivi.
Sistemi a
combinazione meccanica
Per sistemi a combinazione meccanica si
vuole intendere tutti quei sistemi che tramite codici numerici o
alfanumerici, componibili mediante rotori inseriti nello sportello della
cassaforte, ne determinano l'apertura. Vedi fig. 4. I Vantaggi offerti
da questo sistema si evidenziano nel mancato obbligo di dover custodire
una chiave, possibilità da parte dell'utente di cambiare la cifratura
infinite volte senza costi aggiuntivi, grand'affidabilità di funzionamento
nel tempo. Gli svantaggi: essendo richiesta una certa manualità, ad
alcuni utenti con scarse attitudini manuali, ne limita la praticità
d'uso.
Sistemi a combinazione elettronica.
Per sistemi a combinazione
elettronica si vuole intendere tutti quei sistemi che tramite codici
numerici o alfanumerici, trasmessi da circuiti elettronici, componibili
tramite una tastiera a pressione applicata allo sportello della
cassaforte, ne determina l'apertura. Vedi fig. 5 Da un punto di vista
sicurezza è bene che il principio di funzionamento dello sbloccaggio dei
chiavistelli non utilizzi semplicemente un elettromagnete, bensì un
contatore azionante un piccolo motore elettrico.
I vantaggi: il
sistema a combinazione elettronica è da considerarsi il più pratico in
assoluto fra i modelli fino ad ora reperibili sul mercato, riuscendo ad
eliminare gli svantaggi sia del sistema a chiave sia del sistema a
combinazione meccanica.
Gli svantaggi: tale sistema, essendo
costituito da componenti elettronici non presenta quelle caratteristiche
d'estrema affidabilità riscontrabile nei sistemi meccanici, specialmente
in ambienti particolarmente umidi.
Sistemi a chiave e combinazione.
Per sistemi a chiave e
combinazione s'intendono quei sistemi costituiti dalla combinazione di due
dei sistemi già visti fin'ora. Tale sistema si rende particolarmente
utile in tutti quei casi (in modo particolare luoghi di lavoro) dove
l'accesso alla cassaforte debba essere disciplinato, ossia nei casi dove
si renda necessario inibire temporaneamente l'accesso alla cassaforte,
anche a chi solitamente ne ha libero accesso. (Es. segretarie). Vedi Fig.
6
I vantaggi: il sistema a chiave e combinazione, come somma di due
sistemi di chiusura è da considerarsi il più sicuro contro l'effrazione,
oltre a risolvere, come abbiamo già visto sopra, problemi
logistici.
Gli svantaggi: il sistema a chiave e combinazione, come
somma di due sistemi di chiusura, somma anche la maggior parte degli
svantaggi propri d'ogni sistema di chiusura utilizzato, annullandone i
vantaggi, per cui è da considerarsi sconsigliabile per l'utilizzo in
abitazioni o in quei luoghi dove la logistica specifica non ne giustifichi
l'utilizzo. |
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