- LA TOLLERANZA
- Anche per le serrature è un concetto
fondamentale.
Potrebbe apparire scontato
parlare di tolleranza, ma ritengo importante porre l’attenzione su
questo fondamentale concetto perché spesso ciò che è ovvio viene
ignorato.
- Possiamo definire la tolleranza come quella piccola
variazione dalla regola che permette il funzionamento di un sistema
dinamico.
- Questo lo possiamo verificare in svariati settori: una
partita di calcio per esempio, pur avendo delle regole ben precise,
spesso è resa gradevole dalla non rigorosa interpretazione del
regolamento da parte dell’arbitro, interpretazione che evita quel
frammentare continuo del gioco concedendo spettacolarità all’incontro.
- Se si pensa poi alle regole del codice della strada,
fatto di cinture di sicurezza, attraversamenti sulle strisce, e limiti
di velocità ecc. la cui fiscale osservanza da parte dei vigili potrebbe
renderci la vita impossibile.
- Così in una partita di calcio, la decisione
dell’arbitro di discostare il comportamento dei giocatori in campo da
quello stabilito dal regolamento costituirà una tolleranza, ed il
saperla dosare al punto giusto farà si che l’incontro possa svolgersi al
meglio in funzione del comportamento dei partecipanti, ma senza
permettere che l’incontro possa degenerare.
- Costituirà pure una tolleranza quel discostarsi dal
regolamento del codice della strada da parte dal vigile, quando,
operando in funzione della complessità del traffico, fingerà di
sorvolare su alcune piccole trasgressioni commesse, migliorando così lo
svolgimento della viabilità senza permettere però che il tutto si
trasformi in caos.
- Questo avviene non perché le regole sono errate, ma
perché le circostanze spesso alterano lo stato per cui le regole sono
concepite, circostanze di natura variabile per cui difficilmente
valutabili entro schemi precisi.Il codice della strada non tiene conto
della fretta e della sbadataggine con cui spesso ci troviamo costretti
ad operare, le regole del calcio non tengono conto dello stato
agonistico dei giocatori, della loro tensione nervosa, ecc., ed ecco
quindi venire in aiuto la tolleranza.
Anche in meccanica esistono
delle leggi, che definiamo ideali, che pur non essendo sbagliate, non
possono tenere conto, data la loro variabilità, delle condizioni in cui
il nostro meccanismo è costretto ad operare, come per esempio le
variazioni termiche cui molti materiali sono sensibili, i coefficienti
d’attrito, i limiti tecnologici di realizzazione dei pezzi stessi
ecc.
- Una regola ideale per un accoppiamento perfetto,
potrebbe affermare che in un foro di tre millimetri di diametro interno,
può scorrere un perno di tre millimetri di diametro esterno, condizione
che in realtà non è possibile poiché le circostanze sopra menzionate,
non lo permetterebbero, per esempio basterebbe una piccola variazione
termica per dilatare il perno che bloccherebbe il suo scorrimento
all’interno del foro.
- Ecco che anche in meccanica ci viene in aiuto la
tolleranza, quella quantità da cui potersi discostare, riferita alla
regola ideale, per permettere il corretto funzionamento di un sistema
dinamico.
- Tornando al nostro accoppiamento ideale, di quanto
dovrà essere il valore da attribuire alla tolleranza? Come nella partita
di calcio l’arbitro si regolava in funzione delle svariate variabili
comprese nell’andamento della partita, ed il vigile in funzione delle
svariate variabili comprese nello svolgersi del traffico, nel caso del
nostro accoppiamento meccanico i valori sono dettati dall’esperienza ma
condizionati dai costi di realizzazione.
- Come abbiamo visto nel capitolo riguardante il cilindro
ed i suoi principi di funzionamento, abbiamo potuto notare di quante
parti esso sia composto, parti che o scorrono o ruotano le une nelle
altre.
- Assodato il dover discostarsi dalla regola ideale,
ossia stabilire una tolleranza, il problema ora è cercare di farlo del
minor valore possibile ed ovviamente compatibilmente con il normale
funzionamento del nostro sistema cilindro.
- Per ottenere questo occorreranno i migliori materiali,
macchinari tecnologicamente avanzati e non ultima una fase di collaudo
per testare il prodotto finale, scartando eventuali difetti di
fabbricazione che inevitabilmente si presentano.
- Tutto questo però si traduce in costi elevati di
realizzazione. Visto che la tolleranza ci aiuta a far funzionare tutto e
che nel caso della realizzazione del cilindro il diminuire il suo valore
ci porta ad un notevole aumento dei prezzi, perché affannarsi tanto ad
ottenere quest’obiettivo?
- La risposta è la stessa per cui una partita di calcio
deve rimanere una partita di calcio e non divenire una rissa, e la
viabilità deve rimanere viabilità e non degenerare in caos, così la
serratura che è un elemento progettato per conservare la propria
inviolabilità nei confronti di persone non autorizzate a farlo, deve
rimanere tale, e ciò è attuabile solo mantenendo il più possibile basso
il valore delle tolleranze, poiché la maggior parte delle tecniche di
manipolazione, ossia l’apertura con destrezza delle serrature , si basa
sullo sfruttare i valori delle tolleranze, più alto è il loro valore e
meno difficoltosa è la manipolazione e viceversa.
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